lunedì 22 dicembre 2008

Gli Auguri dell'ACR a Benedetto XVI.


«Un ragazzo dell’Acr è uno che ha il cuore grande e attento agli altri… Aiutate Gesù a costruire un futuro migliore per tutti i bambini del mondo». Così Benedetto XVI agli acierrini ricevuti in udienza per il tradizionale scambio di auguri natalizi. Prima dell’incontro, il Santo Padre si è intrattenuto, a colloquio privato, con l’Assistente ecclesiastico generale, mons. Domenico Sigalini, e il Presidente nazionale di Ac, Franco Miano.

Il messaggio di saluto al Papa letto da una bambina di Venezia, Anna, 13 anni.

"Beatissimo Padre,
come ogni anno, noi bambini e ragazzi dell’ACR stiamo vivendo l’esperienza unica e speciale di fare festa con Te e ti vogliamo ringraziare per l’incredibile opportunità che da moltissimi anni ci viene donata. Grazie anche per il grande affetto che dimostri per ciascuno di noi e per la tenerezza con cui ogni anno ci accogli.
Siamo qui per farti gli auguri da parte di tutta l’Azione Cattolica: tutti i nostri soci hanno affidato a noi, bambini e ragazzi, questo compito straordinario ed importante. Accoglici come sempre perdonando la nostra emozione e l’allegra confusione che ti dice tutta la nostra gioia di essere qui davanti a Te.
Ti ringraziamo per la generosità e l’amore con cui guidi tutta la Chiesa e per tutte le volte in cui ci ricordi che è bello seguire il Signore e conoscerlo pienamente.
Quest’anno il cammino dell’ACR ci invita a metterci alla sequela di Gesù, seguendo il desiderio che tutti noi abbiamo di Dio e sapendo che sarà sempre al nostro fianco. Lo slogan che dà titolo al percorso associativo di quest’anno è: “…mi basti Tu!”. Sappiamo che seguire Gesù significa lasciarsi amare da Lui, che sa quali sono i desideri di bene per la nostra vita, anche se alcune volta il cammino può sembrarci difficile e pieno di ostacoli.
Anche se siamo piccoli, sappiamo quanto sia grande l’amore di Dio per ciascuno di noi e sappiamo anche che ogni giorno della nostra vita ci chiede, come ha fatto con i discepoli: “E voi chi dite che io sia?”; per questo vogliamo essere pronti a rispondere che stare dietro a Lui e amarlo è la cosa più importante.
Come ogni anno, inoltre, il mese di gennaio che si avvicina sarà per tutti noi, bambini e ragazzi, il “Mese della Pace”: quest’anno abbiamo deciso di collaborare con il mondo del commercio equo e solidale, per realizzare una spesa di pace e solidarietà, aiutando alcuni progetti in Paraguay e Bangladesh, perché, come ci hai ricordato anche tu, proprio qualche giorno fa, dobbiamo essere pronti ad «allargare il cuore verso le necessità dei più poveri e a fare quanto è concretamente possibile per venire in loro soccorso».
Ti chiediamo di benedire questi nostri propositi e di accompagnarci con il Tuo sorriso, la Tua benedizione ed il Tuo affetto.
Padre santo, noi, bambini e ragazzi della “Tua” ACR ti abbracciamo e ti auguriamo con forza: “Buon Natale, Benedetto !!!”.

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