“Se Cristo non è risorto, vana è la nostra fede … e noi saremmo i più miserabili tra tutti gli uomini” (cf. 1Cor 15,14.19).
Queste parole di Paolo esprimono bene qual è l’unico fondamento della fede cristiana: la resurrezione di Gesù Cristo dai morti che oggi celebriamo nella Pasqua, festa delle feste, speranza per tutti gli uomini di una vita senza fine in Cristo, “il primo risorto tra coloro che sono morti” (Col 1,18).
L'Azione Cattolica di Mineo augura a tutti i cittadini menenini, alle comunità ecclesiali, alle confratenite, in particolare alle nuove costituitesi in quest'ultimo periodo (vedi San Francesco e San Pietro), agli amici tutti, una Santa Pasqua, certi che il Signore risorto, nostra speranza, illumini i nostri cuori donando pace e serenità.
Quest'anno sicuramente sarà ricordato negli annali di Mineo:
sia la processione con il simulacro di Cristo morto (venerdì santo) e la tradizionale "Incrinata" della domenica di Pasqua non sono state effettuate a causa del mal tempo.
Infine, abbiamo notato la mancanza di Padre Peppino Gambuzza che all'inizio dell'anno è ritornato alla casa del Padre.
